Microsoft è da tempo impegnata a ricercare nuovi mezzi di intrattenimento, capaci di ampliare il coinvolgimento visivo oltre le “pareti” dello schermo della TV. Per raggiungere questo obiettivo era stato presentato, vari mesi or sono, il progetto Illumiroom, che riprendeva un concetto simile a quello di Ambilight, ma più evoluto. Anziché illuminare il bordo dello schermo con colori corrispondenti a quelli a video, veniva utilizzato un Kinect abbinato ad un proiettore per mappare l’ambiente e proiettare una versione stilizzata delle immagini su schermo, ampliandone i confini a tutte le aree circostanti, pavimento e soffitto compresi. E’ infatti noto, grazie ad alcuni studi, che la visuale periferica umana è in grado di registrare queste informazioni, che non necessitano di un elevato grado di dettaglio, per ampliare la sensazione di coinvolgimento visivo.
Il progetto, che tra l’altro ha ispirato anche Philips per l’evoluzione di Ambilight (vedi news), viene ora ripresentato in una forma migliorata. Il nome attribuito a questa tecnologia è RoomAlive e, come la scelta delle parole lascia intuire, viene coinvolta non solo la parete frontale della stanza, ma l’interno ambiente. Per raggiungere questo scopo viene utilizzato un sistema denominato “procam”, composto da un proiettore, un Kinect e un computer deputato a controllarne le funzioni. Per effettuare la mappatura di tutto l’ambiente in 3D sono necessarie sei procam. La procedura è completamente automatizzata e permette di rilevare anche tutte le persone presenti.
RoomAlive è in grado di riconoscere pareti, soffitto e pavimenti, adattando la geometria delle immagini proiettate. Le unità Kinect riconoscono l’orientamento della testa e possono calcolare dove si posa lo sguardo dell’utente o degli utenti, modificando la prospettiva in accordo con quello che gli utilizzatori dovrebbero vedere. In questo modo l’intera stanza diviene una specie di grande display interattivo, con il quale interagire anche con il proprio corpo, grazie ai sensori di Kinect. Per il momento il progetto esiste solo a livello di concept: non sono state rilasciate dichiarazione su un possibile arrivo sul mercato, ma è piuttosto ovvio che raggiungere questo risultato richiederà ancora molto lavoro.
A seguire il video ufficiale rilasciato da Microsoft:
Fonte: Microsoft Research