Samsung ha dato il via alla produzione dei processori Exynos 7, realizzati con tecnologia a 14 nanometri FinFET. Il processore Samsung è il primo octa-core 64 bit a 14 nanometri, e questo, secondo il colosso coreano, porterà numerosi vantaggi. Rispetto ad un processore a 20 nanometri, realizzato con tecnologie meno avanzate, si parla di un aumento della velocità pari al 20%, di consumi inferiore del 35% e di una produttività incrementate del 30%.
Il primo marzo, quando verrà svelato ufficialmente il nuovo smartphone top di gamma di Samsung, conosceremo tutti i dettagli sul nuovo processore (o almeno sulla versione che verrà implementata sul Galaxy S6).
Fonte: AnandTech