Ferrari ha realizzato una nuova supercar, progettata partendo dalla FXX, ma con vari cambiamenti, per renderla più aerodinamica. Il nome FXX K deriva dall’utilizzo del sistema Kers (nello specifico Hy-Kers), ulteriormente raffinato su questo modello. Questa tecnologia permette di recuperare energia cinetica, migliorando le prestazioni. Il pilota al volante può gestirlo tramite quattro impostazioni: Qualify garantisce le migliori prestazioni su un limitato numero di giri in pista, Long Run offre la costanza nel tempo, Manual Boost permette di aumentare immediatamente la coppia e Fast Charge ricarica la batteria.
FXX K è un’auto ibrida, spinta da un doppio propulsore: il motore elettrico eroga 190 cavalli, mentre il V12 da 6,3 litri ne aggiunge altri 860, per un totale di 1.050 cavalli, con una coppia di 900Nm. L’aerodinamica attiva e passiva è stata migliorata: il frontale è dotato di un’ala a due elementi con splitter maggiorato, una soluzione che permette di bilanciare più efficacemente il carico aerodinamico sull’anteriore. Anche sui lati sono stati inseriti vari elementi, come le “pinne” verticali, il cui compito è migliorare la resistenza ed il carico, praticamente sigillato grazie alle “minigonne”. Sul posteriore è collocato uno spoiler attivo, con 60 millimetri di corsa aggiuntiva. L’intervento sinergico di questo elemento, in combinazione con il fondo piatto e con un sistema atto a ridurre la pressione all’interno del vano ruota, permette di ottenere un carico aerodinamico massimo pari a 540kg, con 30% in più di “downforce”.
A chiudere il quadro è l’utilizzo di pneumatici “smart”. I Pirelli P-Zero Slick integrano sensori capaci di analizzare tutte le informazioni provenienti dalla strada, come ad esempio accelerazione, pressione, temperatura, eccetera. Il controllo della trazione sfrutta questi dati, andando a costituire un database che consente di migliorarne notevolmente le prestazioni.
Ferrari FXX K è un’auto “estrema”, al momento non omologata né per l’utilizzo su strada, né per quello durante le competizioni. Si tratta, quindi, di un bolide riservato all’uso su pista, per chi vuole provare un’auto che punta ad offrire emozioni ai fortunati piloti.
Fonte: Ferrari