Sorgente laser: come funziona?
La partenza è il laser blu, che, in combinazione con la prima ruota a fosfori gialli produce il rosso ed il blu (ricordate che dai tre colori primari RGB si possono ottenere i secondari YMC e viceversa, per cui da R e G ottengo Y, da G e B ottengo C, e da R e B ottengo M: e viceversa!). In questo caso, quindi, R e G sono ottenuti dall’eccitazione con il laser blu dei fosfori gialli, e la luce gialla è poi separata in R e G.
Se l’impostazione è geniale, va detto che la combinazione del laser (sorgente monocromatica pura) con i fosfori ed il processo di “secondo livello” adoperato per creare i colori primari non li rende così puri come può avvenire con dei LED o con l’impiego di laser RGB. Pertanto, ed a questo ci si deve abituare, lo spazio colore ottenuto da questa tecnologia non può andare tanto al di là del “tradizionale” Rec. 709. Cosa puntualmente verificata dalle misure che leggerete a breve.
Non credete ci sia una ruota colore? Guardate cosa si ottiene con tempi di esposizione della macchina più rapidi di 1/60…