L’arrivo della risoluzione Ultra HD, nel mercato video, ha portato all’avvicendamento di varie versioni di HDMI. I primi prodotti disponibili erano infatti dotati della versione 1.4, in seguito sostituita da HDMI 2.0, capace di supportare i segnali nativi a 50/60p. Come soluzione intermedia erano state proposte le HDMI in versione “draft”, capaci di supportare i 50 o 60 fotogrammi al secondo ma solo con profondità del colore a 8 bit.
L’anno scorso è poi arrivata HDMI 2.0a (vedi news), attualmente in uso per la gestione delle sorgenti con HDR. Anche quest’ultima evoluzione sembrerebbe prossima all’avvicendamento. A rivelarlo non sono fonti ufficiali ma Philips, all’interno di un PDF incentrato sulla tecnologia proprietaria per HDR, in sviluppo dal 2003. Nel capitolo 6, intitolato “Standardization status”, si legge la seguente frase:
HDMI 2.0a covers HDR EOTF signaling and static metadata. Dynamic metadata is to be covered in HDMI 2.1.
I metadati dinamici sono un’evoluzione degli attuali metadati statici in uso per HDR. A spiegarne meglio la funzione è la Society of Motion Picture and Television Engineers (SMPTE). SMPTE sta attualmente lavorando alla standardizzazione dei metadati dinamici, come parte di ST 2094-20. I lavori sono stati avviati a fine 2014 e dovrebbero concludersi a settembre 2016 (siamo al 60% del percorso).
HDR influenza non solo la dinamica delle immagini (e quindi nero e luminosità) ma anche i colori. E’ quello che viene definito volume del colore, poiché si considera lo spazio colore con le coordinate cromatiche primarie e la luminosità, che rappresenta l’equivalente dell’altezza di un solido. Al momento non esiste una soluzione per effettuare la mappatura del volume del colore necessaria a convertire una sorgente da uno spazio colore all’altro. I metadati dinamici permetterebbero proprio di ovviare a questa mancanza.
I metadati aggiuntivi, se dinamici, possono variare da scena a scena per ottimizzarne la resa e la conversione, partendo da uno spazio colore molto ampio, ad esempio il REC.2020 e assicurando una visione fedele su TV o proiettori capaci di supportare REC.709 o DCI-P3. Philips utilizzerà i metadati dinamici nella versione proprietaria di HDR attualmente in sviluppo (in collaborazione con Technicolor).
Per maggiori informazioni: PDF Philips (in inglese); SMPTE (in inglese)
Fonte: Philips