Introduzione
Dopo l’annuncio all’IFA 2014 di Berlino (vedi news), Panasonic prepara il ritorno del leggendario marchio Hi-Fi Technics anche in Italia, previsto a partire da maggio. Una scelta dettata dalla volontà di presenziare in un segmento tornato in auge grazie all’avvento della musica liquida in alta risoluzione, che ha messo in luce tutti i limiti della musica compressa (vedi Mp3, AAC e simili) ed il cui successo aveva “costretto” Technics ad abbandonare il mercato. Un ritorno in grande stile, con tanta innovazione e due sistemi Hi-Fi di fascia media ed Hi-End, accompagnati anche da una piattaforma online dove acquistare musica in alta risoluzione (Technics Tracks, non ancora disponibile in Italia – vedi news).
Panasonic ci ha invitato a Milano, nella splendida cornice del Park Hyatt Hotel, dove una stanza è stata allestita per la presentazione e un primo ascolto di tutte le nuove elettroniche e diffusori Technics. Oltre ai vertici italiani di Panasonic e al responsabile europeo del progetto Technics, da sottolineare la presenza di Tetsuya Itani, capo ingegnere audio di Technics, una personalità di spicco e un appassionato viscerale dell’alta fedeltà, con il quale ho avuto più volte il piacere di confrontarmi in tutti questi anni.
La nuova gamma Technics è composta dal sistema C700, con l’amplificatore stereo integrato SU-C700, i diffusori da stand SB-C700, il lettore CD SC-C700 e il lettore musicale di rete ST-C700, e dal sistema Reference R1, con il finale stereo SE-R1, il lettore musicale di rete / pre-amplificatore SU-R1 ed i massicci diffusori da pavimento SB-R1. Ci è stato, inoltre, già anticipato un altro atteso ritorno: un nuovo giradischi degno del successo del mitico SL-1200 (riferimento per oltre 30 anni dei DJ di tutto il mondo).
Entrambi i sistemi condividono un design “retrò” con VU Meter analogici, con moderne elettroniche dotate di rigida scocca in alluminio, amplificazioni digitali con MOS-FET GaN ad alta efficienza e linearità controllati da un processore JENO (Jitter Elimination and Noise Shaping Optimization) per la riduzione del jitter e del rumore.
Il tutto è completato da trasformatori toroidali ad alta corrente (con seprazione dei circuiti digitali ed analogici), generatore di Clock pilotato a batteria e l’inedita tecnologia di calibrazione automatica della fase LAPC (Load Adaptive Phase Calibration), sviluppata in collaborazione con Analogue Devices e che consente di ottimizzare la resa dell’amplificazione all’impedenza di qualsiasi diffusore presente sul mercato (quindi non per forza Technics).