Huawei ha svelato la nuova linea di smartphone più evoluti Mate 20 e soprattutto Mate 20 Pro, che riprendono e migliorano ulteriormente i concetti introdotti con la linea P20. Cominciamo con il top di gamma Mate 20 Pro, caratterizzato da un “Notch” decisamente più pronunciato rispetto al fratellino Mate 20 e allo stesso P20, per poter ospitare tutti i sensori necessari allo sblocco del telefono tramite riconoscimento 3D del volto (ora davvero in stile Face ID di Apple) e da un sensore d’impronte digitale che è stato integrato direttamente nel display.
Il Mate 20 Pro può contare su uno schermo AMOLED da 6,39 pollici con risoluzione di 3.120 x 1.440 pixel, completo di rivestimento in vetro con curvatura 2.5D, sul nuovo SoC Kirin 980 accoppiato a 6 GB di RAM e a 128 GB di memoria interna (espandibili fino a 512GB tramite le esclusive NM Card). Sul fronte connettività troviamo Bluetooth 5.0, NFC, Wi-Fi ac e supporto 4G LTE cat.21 (fino a 1,4 Gbps in download).
Il comparto fotografico mantiene i tre sensori posteriori introdotti sul P20, disposti però a quadrato e con eliminazione del sensore bianco e nero, sostituito da un’ottica grandangolare. Ricapitolando abbiamo una fotocamera principale da 40 mega-pixel con obiettivo f/1.8, accoppiata a quella da 8 mega-pixel con teleobiettivo f/2.4 e stabilizzatore ottico e, infine, una 20 mega-pixel grandangolare con focale f/2.2. Frontalmente è, invece, possibile contare su un’unica fotocamera da 24 mega-pixel con obiettivo f/2.2. Il nuovo Mate 20 Pro viene venduto con sistema operativo Android 9 Pie con personalizzazione EMUI 9 e completo di batteria da 4.200 mAh con ricarica rapida e anche wireless. C’è, infine, la novità legata alla modalità PC: i top di gamma Huawei, ormai dal Mate 10 Pro, consentono di avere accesso a un ambiente desktop semplicemente collegandosi a un monitor esterno via cavo; con il Mate 20 Pro si avrà accesso a questa funzionalità anche in modalità wireless sfruttando la tecnologia Miracast.
Il Mate 20 riprende i dettami del fratello maggiore, ma è caratterizzato da una dotazione hardware meno raffinata. il display diventa LCD, con una diagonale da 6,53 pollici ma si ferma alla risoluzione Full HD+ (2244 x 1080 pixel). Il sensore biometrico di riconoscimento dell’impronta digitale è posizionato posteriormente e non nello schermo e il “Notch” è a goccia e privo dei sensori di riconoscimento evoluto del volto. Il SoC rimane lo stesso Kirin 980 con 4GB di RAM e 128GB di spazio d’archiviazione (espandibili fino a 256GB tramite le esclusive NM Card). Il comparto fotografico posteriore rimane sempre a tre sensori, ma cambiano le risoluzioni: 12 mega-pixel con obiettivo f/1.8, teleobiettivo da 8 mega-pixel con focale f/2.4 e ottica grandangolare da 16 mega-pixel f/2.2. Frontalmente ritroviamo la stessa fotocamera da 24 mega-pixel del Pro.
La batteria è da 4.000 mAh con ricarica rapida, ma priva di modalità wireless. Le ulteriori caratteristiche rimangono simili a quelle del fratello maggiore Mate 20 Pro. La disponibilità di entrambi i modelli è prevista in Italia a partire dal 26 ottobre con prezzi di 1.099 Euro per il Mate 20 Pro e di 799 Euro per il Mate 20. Tutti coloro che ordineranno i nuovi Mate 20 Pro e Mate 20 entro il 29 ottobre, riceveranno in omaggio il nuovo smartwatch Huawei Watch GT e nel caso del Mate 20 Pro anche la basetta di ricarica wireless.
Per maggiori informazioni: Mate 20 e Mate 20 Pro
Di seguito un filmato di presentazione:
Fonte: Huawei