Come Apple (con Apple CarPlay), Nokia e Microsoft, anche Google punta ad entrare nel ricco mercato dell’infotainment automobilistico, con la propria piattaforma Android Auto. Come per tutte le soluzioni proposte dal colosso dei motori di ricerca, anche Android Auto ha un approccio “aperto” che è stato scelto dalla “Open Automotive Alliance”, l’associazione che promuove l’adozione di soluzioni “connected car” comuni per tutte le case automobilistiche. Attualmente, Android Auto prevede la sincronizzazione con uno smartphone con il quale dialogare, accedere alla connettività dati e avviare le applicazioni dedicate alla piattaforma. Le prime applicazioni concrete e l’ufficializzazione delle partnership con le principali case automobilistiche mondiali sono previste per il prossimo CES 2015 di Las Vegas.
Ma secondo quanto riportato dall’autorevole agenzia Reuters, Google sta già gaurdando oltre e sviluppando una nuova versione di Android Auto, che non sarà più un “semplice” accessorio di infotainment, ma totalmente integrato nell’ecosistema delle future automobili. Non sarà più richiesta la sincronizzazione con uno smartphone e potrà dialogare direttamente con tutti i sensori presenti nell’auto: telecamere, radar, GPS, comandi vocali, centralina, ecc… Una volta attivato l’account, sarà in grado di avviare una telefonata, leggere i vostri SMS, riprodurre la vostra musica in cloud, senza alcun bisogno di uno smartphone. Naturalmente, l’automobile dovrà essere dotata di connettività dati.
La nuova versione di Android Auto dovrebbe essere basata sull’architettura di Android M (attuale nome in codice del successore di Android Lollipop), il sistema operativo mobile di Google, atteso per la fine del 2015.
Fonte: Reuters