Un team di ricercatori australiani della Swinburne University of Technology, guidati dal Dott.Zongsong Gan, ha raggiunto un risultato molto interessante, circa la capacità di stoccare dati da un semplice DVD. Grazie ad un processo particolare, capace di scrivere informazioni su uno spazio di 9 nanometri, è stato possibile archiviare 1.000TB di dati su un DVD. Questo traguardo è molto significativo, poiché contraddice un principio ritenuto universalmente valido, almeno fino ad oggi. Si credeva, infatti, che lo spazio minimo occupato dalle informazioni non potesse scendere sotto i 500 nanometri, perché questo dato è il limite di rifrazione della luce.
I ricercatori sono riusciti ad aggirarlo tramite il ricorso a un doppio raggio di luce da 500 nanometri. Un dei raggi scrive le informazioni, mentre l’altro blocca l’emissione di luce in eccesso, limitandola a 9 nanometri. Come molti tecnologie avveniristiche, anche questo “super DVD” non potrà essere commercializzato a breve: sebbene il sistema funzioni, si devono ancora ottimizzare vari passaggi, come la protezione dai dati e la velocità di scrittura.
Fonte: Pocket-lint