La Francia si prepara ad un nuovo switch-off, con il governo transalpino che ha annunciato l’addio alla standard definition ed il passaggio in alta definizione di tutti i canali in chiaro a partire dal prossimo 5 aprile 2016. Tutti coloro sprovvisti di una TV dotata di un decoder HD (con decodifica Mpeg 4) dovranno quindi acquistare un decoder esterno HD (in Francia siglati TNT HD) o acquistare un nuovo televisore di ultima generazione.
Il governo ha messo in campo degli incentivi per la famiglie in difficoltà, che prevedono anche uno sconto sul canone e l’assistenza domiciliare gratuita per chi ha più di 70 anni o un’invalidità superiore all’80% (per l’installazione di un nuovo decoder HD).
Per quanto riguarda l’Italia, sarà davvero difficile assistere ad una trasformazione “all-HD” del digitale terrestre, con la nuova strategia che prevede il progressivo passaggio all’alta definizione (ed in prospettiva anche l’ultra definizione) sul satellite. In sostanza, non avverrà mai il passaggio al DVB-T2 (il digitale terrestre di seconda generazione), con le trasmissioni in digitale terrestre che rimarranno sostanzialmente quelle attuali.
Chi vorrà usufruire della televisione in chiaro (e non solo) in alta definizione dovrà quindi dotarsi di una TV con integrato un decoder satellitare DVB-S2 compatibile HEVC o di un nuovo decoder satellitare. TV o decoder che dovranno essere dotati di slot CAM compatibile Tivùsat. A questo proposito ricordiamo che la Rai avvierà da gennaio la trasmissione di 11 canali in HD codificati in HEVC su Tivùsat (vedi news), con Mediaset che passerà progressivamente anche l’offerta Premium (calcio, film, serie TV) tutta in HD e con codifica HEVC sempre sulla piattaforma satellitare Tivùsat. Tra l’altro, la piattaforma Tivùsat include ora anche 4K1, il primo canale sperimentale in Ultra HD (3840 x 2160 pixel), trasmesso da Eutelsat e sintonizzabile in chiaro sul canale 200 di Tivùsat (vedi news).
Fonte: HD Numérique / Redazione