Il gruppo Volkswagen ha presentato al Salone di Ginevra 2018 il prototipo Vizzion, prima automobile 100% autonoma del colosso tedesco. Perché 100% autonoma? Perché la Vizzion integra tecnologie di guida autonoma di cosiddetta “Classe 5” che non richiedono mai l’intervento umano e non prevedono quindi comandi manuali.
E il tutto si riflette, infatti, sugli interni che prevedono la completa assenza di un classico cruscotto con volante e pedaliera. L’interazione con l’automobile avverrà esclusivamente tramite comandi vocali e realtà aumentata, grazie all’integrazione di un visore Microsoft HoloLens.
La Vizzion sarà in grado di “riconoscere” i passeggeri tramite parametri biometrici come la scansione dell’iride (FaceID) o l’impronta digitale e gli smartphone e di predisporre l’abitacolo secondo le preferenze degli occupanti. “L’idea è che quando la gente non guida vuole un ambiente che si adatti ai propri bisogni e desideri”, ha spiegato un portavoce del gruppo Volkswagen.
Venendo alla meccanica, il concept presentato a Ginevra è dotato di due propulsori elettrici con batterie da 111 kWh, in grado di erogare una potenza di oltre 300 CV, con trazione integrale e un’autonomia che potrà arrivare fino a oltre 600 km. Secondo quanto dichiarato da Volkswagen, la Vizzion raggiungerà una velocità massima limitata a 180 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in poco più di 6 secondi. L’arrivo sul mercato del modello di serie derivato dal concept Vizzion è previsto entro il 2025.
Fonte: Engadget / Volkswagen