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TV QLED HDR Curvo Samsung QE55Q8C – La prova

Menu e calibrazione

samsung q8c art 10 - TV QLED HDR Curvo Samsung QE55Q8C - La prova

L’interfaccia menu è affidata al sistema operativo Tizen in versione 3.0, molto bella e semplificata rispetto agli scorsi anni. Il tutto scorre in maniera veloce e senza mai un intoppo. Andando al menu di configurazione, troviamo i quattro preset “Dinamico” (da evitare sempre), “Standard”, “Naturale” e “Cinema”, tutti personalizzabili e totalmente indipendenti per la visione di contenuti SDR e HDR. Per chi volesse partire da zero nella calibrazione, manca un preset “personalizzato” e chi fosse interessato a fare due tarature “notte” e “giorno” dovrà quindi modificare i preset presenti (usando magari cinema per la calibrazione “notte” e naturale per quella “giorno”), a meno di pagare l’intervento di un professionista calibratore che sarà in grado di attivare le aggiuntive modalità Cal Night e Cal Day e di effettuare le relative tarature “giorno” e “notte” (liberando quindi ulteriori due banchi di memoria sia per l’SDR che per l’HDR).

samsung q8c art 12 - TV QLED HDR Curvo Samsung QE55Q8C - La prova

Oltre alle solite impostazioni di luminosità, contrasto, colore e tinta, sono presenti varie elaborazioni dedicate al contrasto, al colore, alla simulazione dell’HDR, alla riduzione del rumore, ecc…, mentre due voci importanti sono la possibilità di regolare la retroilluminazione dei LED fino a 20 punti e l’intervento del Local Dimming “Attenuazione Locale” su tre posizioni (Basso, Standard, Alto) e purtroppo mai disattivabile in alcuna modalità. Sono, infine, disponibili la regolazione del bilanciamento del bianco a 2 e 20 punti, del gamma e un completo CMS per i colori.

samsung q8c art 11 - TV QLED HDR Curvo Samsung QE55Q8C - La prova

Per quanto riguarda il REC709 (la visione dei contenuti SDR da DVD o Blu-ray, ad esempio), il preset più vicino alla correttezza è “Cinema” con Local Dimming su “Basso”, nonostante una retroilluminazione di partenza settata a 17, davvero eccessiva. Il bilanciamento del bianco è abbastanza lineare (temperatura colore di 6599 K), la scala dei grigi restituisce un delta E medio di 2,9 (lo scostamento è più eccessivo alle alte luci), il gamma si attesta complessivamente su 2.3 e la copertura gamut è quasi perfetta.

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Preset Cinema (clicca per ingrandire)

Come spiegato in precedenza, il local dimming non è mai disattivabile, quindi per misurare il nero abbiamo dovuto “ingannare” l’elettronica, altrimenti l’algoritmo avrebbe totalmente spento i LED. Abbiamo quindi misurato un nero di 0,04 cd/mq, mentre il bianco raggiunge ben 330 cd/mq, per un contrasto nativo di circa 7.500:1. Alla luce di queste misurazioni, consideriamo questo preset di partenza adatto ad ambienti diurni ben illuminati.

Per la calibrazione è utile premettere un paio di considerazioni: il Local Dimming sempre attivo è anche piuttosto “aggressivo”, quindi se non possedete un generatore di pattern, dovete usare segnali test “nudi e crudi” (ovvero privi di didascalie informative – solitamente in basso a sinistra) perché le scrittine fanno comunque intervenire il Local Dimming (a maggior ragione con i segnali HDR, ma lo capiremo più avanti). C’è poi da registrare l’impossibilità di effettuare misure corrette e relative regolazioni con il menu attivo. In pratica, il menu in sovrimpressione incide sulla misurazione del segnale pattern in visione in quel momento e se non state attenti, vi ritroverete a calibrare il TV completo del suo menu. Come risolvere? Semplicemente con molta pazienta ed esperienza: effettuate una misura, entrate nel menu, modificate quanto serve, riuscite dal menu, verificate la misurazione e andate avanti così. Ci vuole molto tempo, ma alla fine ci si riesce.

q8c calibrato sdr1 - TV QLED HDR Curvo Samsung QE55Q8C - La prova

Misurazioni post calibrazione (clicca per ingrandire)

A causa di questa “anomalia”, ho optato per una calibrazione a 2 e a 10 punti del bilanciamento del bianco (con i 20 punti disponibili avrei potuto limare ulteriormente, ma mi avrebbe richiesto davvero troppo tempo), ottenendo comunque alla fine un’ottima scala dei grigi con delta E medio di 0,4 (davvero eccellente), una temperatura colore di 6516 K, un gamma 2.4 praticamente perfetto, un livello del nero sceso a 0,018 cd/mq e un picco di luminosità finale di 128 cd/mq, per un rapporto di contrasto nativo pari a circa 7.000:1.

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Gamut REC709 post calibrazione

Anche i colori sono andati a posto, con un delta E medio 1,4, solo il blu che ha superato il 2 (quindi ottimi anche i colori) e una copertura gamut REC709 che sfiora il 100%.

Per quanto riguarda l’HDR, le misure ci hanno fatto tribolare non poco, prima di capire che in funzione del pattern test presentato al TV, l’algoritmo di Local Dimming interviene in maniera più o meno “aggressiva”. In sostanza per misurare e calibrare il Q8C in HDR serve per forza un generatore di segnali o, in alternativa, segnali test HDR privi di qualsiasi didascalia informativa. Per farvi capire meglio cosa succede, vi riporto le misurazioni del picco di bianco al 100% in finestra al 10% in modalità “Cinema” e “Dinamico” con le tre modalità Local Dimming disponibili.

Finestra 10% (no scritte)
Cinema – ABL Basso: 510 nit
Cinema – ABL Standard: 540 nit
Cinema – ABL Alto: 1250 nit

Dinamico – ABL Basso: 720 nit
Dinamico – ABL Standard: 1850 nit
Dinamico – ABL Alto: 1900 nit

Finestra 10% (dida in basso a sx)
Cinema – ABL Basso: 510 nit
Cinema – ABL Standard: 540 nit
Cinema – ABL Alto: 1070 nit

Dinamico – ABL Basso: 610 nit
Dinamico – ABL Standard: 680 nit
Dinamico – ABL Alto: 680 nit

Come potete notare, il Q8C è capace di raggiungere un picco del bianco di ben 1900 cd/mq (in modalità Dinamica – inutilizzabile) e 1250 cd/mq nella più corretta modalità Cinema, ma sostanzialmente l’algoritmo di Local Dimming tende a tagliare drasticamente la luminosità non appena ritenga ci sia una porzione dell’immagine “illuminata” che potrebbe inquinare il livello del nero. Quindi, facendo una media tra i risultati ottenuti con i vari test pattern, possiamo affermare che in modalità Cinema il picco del bianco supera tranquillamente le 1000 cd/mq e con una finestra al 50% si attesta ad ottime 600 cd/mq.

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Preset Cinema HDR (clicca per ingrandire)

Sempre in modalità HDR Cinema (con Local Dimming Alto), il bilanciamento del bianco è piuttosto lineare fino a 70 IRE, per poi perdere un po’ di rosso, mentre la curva EOTF è praticamente perfetta e il tone mapping interviene intorno alle 900 cd/mq.

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Copertura gamut DCI-P3 preset Cinema HDR default

Bene anche la copertura gamut DCI-P3 che sfiora il 98%, mentre il nero si attesta a 0,1 cd/mq. Abbiamo cercato di sistemare la scala dei grigi, ma causa Local Dimming e menu in sovrimpressione che incidevano costantemente sulle misurazioni, ci siamo limitati ad intervenire sul bilanciamento alle alte e basse luci (con le regolazioni su 2 punti), riportando il rosso nei parametri corretti e ottenendo una copertura gamut DCI-P3 del 99%. Chi volesse ridurre un po’ il livello del nero e scendere intorno alle 0,08 cd/mq, può intervenire sulla retroilluminazione, portandola dal livello 20 di default, a circa 14-15 e che vi farà perdere circa 200 cd/mq di picco luminosità (che per una visione HDR notturna, può risultare più che sufficiente).

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Gian Luca Di Felice

Email: gianluca@tech4u.it. Amministratore e direttore di Tech4U. Appassionato di musica, cinema e informatica, ho collaborato con i più importanti mensili audio-video e quotidiani nazionali. Sono stato anche consulente per aziende di authoring DVD e Blu-ray e posseggo l’attestato “ISF Level II Certified Calibrator” per la misurazione e calibrazione di TV, monitor e videoproiettori.
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