DTS:X mostra finalmente tutte le sue carte, svelando caratteristiche molto interessanti. Come era già noto, questo nuovo formato è basato su algoritmi “object based” (basato sugli oggetti), gestiti tramite la piattaforma proprietaria MDA (Multi-dimensional audio), offerta gratuitamente a chiunque volesse farne richiesta. DTS:X non prevede nessuna configurazione prefissata: al momento si parla unicamente del numero massimo di diffusori supportati dagli amplificatori, 11.2, e di un massimo di 32 posizionamenti in ambiente. La libertà è potenzialmente assoluta: la gestione basata su oggetti permette di ottimizzare i suoni in base alla configurazione scelta dall’utente. Questa possibilità porta DTS:X ad essere, almeno sulla carta, più versatile dei suoi diretti concorrenti.
Si conferma la possibilità di regolare, separatamente, il volume dei dialoghi, una funzione già presente nelle demo effettuate al CES (vedi news). Il volume dei dialoghi può essere impostato in maniera completamente autonoma, senza alterare l’audio del resto della traccia. DTS:X è anche pienamente recompatibile con i decoder DTS-HD Master Audio. DTS:X avrà anche una versione dedicata all’ascolto in cuffia, il DTS Headphone:X. Ampio il supporto dei produttori di hardware: tra i marchi che offriranno modelli compatibili, o aggiornamenti firmware per quelli esistenti, troviamo Denon (vedi news), Integra, Marantz (AV8802), Onkyo, Pioneer, Steinway Lyngdorf, Theta Digital, Trinnov Audio e Yamaha.
Per maggiori informazioni: comunicato ufficiale (in inglese)
A seguire il video di presentazione:
Fonte: DTS