Nvidia ha svelato la sua GPU più potente alla Game Developers Conference, in svolgimento a San Francisco. Il nome del nuovo prodotto è GeForce GTX Titan X. L’architettura utilizzata è Maxwell, la stessa che ha permesso di creare anche l’ultima generazione di schede grafiche Nvidia. Le differenze, però, sono molto rilevanti. Anzitutto cambia il numero di transistor, che raggiunge la ragguardevole cifra di 8 miliardi, ben 900 milioni in più della GTX Titan Black. Notevole anche il quantitativo di VRAM, che ammonta a ben 12GB di DDR5.
L’alimentazione viene fornita tramite lo slot PCI Express e tramite due connettori a 6 e 8 pin, per un totale di circa 300W. La dissipazione del calore è affidata ad un’unità NVTTM, ormai da tempo disponibile sui prodotti Nvidia. Le connessioni disponibili sono tre uscite DisplayPort, una HDMI 2.0 e una DVI.
Al momento non sono stati forniti tutti i dettagli tecnici completi, che verranno comunicati prossimamente. Sono state invece mostrate due interessanti demo. La prima riguarda direttamente l’ambito video-ludico, e per la precisione il nuovo motore grafico Unreal Engine 4, conosciuto con il nome in codice di Kite. Il risultato, che potete ammirare nell’immagine qui sopra, è decisamente notevole, se si pensa che tutti gli elementi sono calcolati in tempo reale a 30 fotogrammi al secondo.
L’altra demo, forse ancora più impressionante, è stata realizzata grazie ad una collaborazione tra Weta Digital (una compagnia che si è occupata, tra gli altri, degli effetti speciali della trilogia de Lo Hobbit), Epic Games, Oculus e Nvidia. Il titolo sviluppato è “Thief in the Shadows”, un contenuto progettato per la fruizione sul visore di realtà virtuale Oculus Rift. Si tratta, in poche parole, di una sorta di viaggio, in prima persona, all’interno della tana del drago Smaug, quella presente nel film “La desolazione di Smaug”.
Maggiori dettagli sulla GTX Titan X saranno probabilmente annunciati nel corso della GPU Technology Conference, che si terrà nel mese di marzo a San Jose.
Per maggiori informazioni: comunicato ufficiale (in inglese)
Fonte: Nvidia