Caratteristiche tecniche ed estetica
Pannello | LCD LED Edge da 65 pollici |
Risoluzione | Ultra HD, 3840 x 2160 pixel |
Processore | 4K Remaster Engine |
Compensazione del moto | BLS IFC 4K a 2000 Hz |
Supporto HEVC | Sì |
Sintonizzatori integrati | Doppio DVB-T2 e doppio DVB-S2 |
Ingressi | 4 HDMI (una in versione 2.0), DisplayPort 1.2a, Component, Scart, 3 USB (una in versione 3.0), LAN, uscita digitale ottica, uscita cuffie, due slot CI+, Wi-Fi, Bluetooth |
3D | Sì (occhiali attivi, due paia in dotazione) |
Smart TV | Sì, con processore Hexa Processing Engine PRO |
Dimensioni | 1,466 x 887 x 368 mm con base; 1,466 x 863 x 45 mm senza base |
Peso | 41 kg senza base, 59 kg con base |
Manuale | Panasonic TX-65AX800 italiano |
Prezzo | 4.499 Euro |
Per maggiori informazioni: www.panasonic.it – TX-65AX800
AX800 si presenta con una veste molto sobria ed elegante. Il pannello frontale è piatto, ignorando le ultime tendenze “curve” del mercato. L’intera cornice è realizzata con un materiale metallico lucido (attenzione alle ditate!), che conferisce sia una maggiore sensazione di pregio (l’effetto è davvero piacevole, al tocco), sia una notevole robustezza. Il TV appare davvero massiccio (una sensazione confortata anche dal peso, relativamente elevato, per gli standard del mercato) e robusto, resistendo alle sollecitazioni (ad esempio durante gli spostamenti) e senza emettere scricchiolii. La base è un inserto lungo che si estende per tutta la larghezza della TV, disegnando una curva sottile e “leggera”, con una finitura che richiama i bordi della cornice.
Il piedistallo alza lo schermo di pochi centimetri, ma in realtà non è l’elemento portante. Il vero punto nevralgico è nascosto sul retro ed è costituito da una voluminosa e pesante propaggine (circa 18 chilogrammi, un vero monolite), con una notevole estensione in profondità, cui spetta il compito di reggere la maggior parte del peso, fungendo da contrappeso. Il pannello è leggermente inclinato all’indietro, in modo da favorire l’azione del filtro integrato sul display (la visione, dunque, dovrebbe idealmente porre lo spettatore più in alto, rispetto alla TV). Le dimensioni della base posteriore hanno consentito di inserire un alloggiamento per i cavi, che vengono nascondi da un coperchio in plastica.
Complessivamente il nuovo design è molto riuscito: l’integrazione con l’ambiente è ottima, pur trattandosi di un modello di ampia diagonale, che non passa di certo inosservato. Le soluzioni utilizzate sono sicuramente raffinate e di impatto, ed anche la qualità costruttiva è evidente, sia per quanto riguarda i materiali, sia per le finiture. Purtroppo il quadro è parzialmente compromesso dalla grande base sul retro, che non brilla per grazia e “discrezione”, risultando non altrettanto appagante per l’occhio. Ovviamente non si tratta di un difetto grave, anche perché si tenderà a preferire un posizionamento a ridosso di una parete, occultando la base alla vista, nella maggior parte dei casi.
La dotazione tecnica comprende tutti gli standard più recenti: abbiamo un ingresso HDMI 2.0 (è il numero 4, l’unico sui quattro presenti), una DisplayPort 1.2a (quindi compatibile con i segnali 4K / Ultra HD fino a 60Hz), HDCP 2.2 e il decoder HEVC integrato, capace di operare sui sintonizzatori integrati – due DVB-T2 e due DVB-S2 – e sul media player. Le porte USB sono tre, una delle quali eroga 900mA, necessari per la gestione degli hard-disk esterni. Le tecnologie presenti, per quanto riguarda la qualità delle immagini, comprendono il “Local Dimming Pro”, il “Backlight Scanning Intelligent Frame Creation 4K a 2000 Hz” (il motion compensation) e le tecnologie “Studio Master Color” e “Studio Master Drive”. Queste ultime necessitano di un piccolo approfondimento, poiché costituiscono il valore aggiunto dell’AX800.
Studio Master Color utilizza LED capaci di coprire uno spazio colore più ampio. Questo risultato è stato ottenuto grazie all’uso di una retroilluminazione LED Edge con nuovi fosfori, le cui caratteristiche permettono di coprire il 98% del gamut DCI, ottenendo una riproduzione più estesa rispetto al Plasma ZT60 e al TV LCD Ultra HD WT600. Studio Master Drive è composto da due tecnologie per pilotare il pannello. La prima è “Super Chroma Drive”, una soluzione ideata appositamente per garantire una maggiore fedeltà cromatica sulle basse luci. Panasonic ha fatto ricorso al 3D look up table, una gestione estremamente raffinata per la regolazione delle componenti cromatiche, in modo da ottimizzarle per il Rec. 709, lo spazio colore standard per l’alta definizione. Il pannello è quindi in grado di restituire, almeno sulla carta, colori naturali e fedeli alla sorgente, anche con immagini molto scure.
La seconda tecnologia dello Studio Master Drive è il “Black Gradation Drive”. La base di partenza è l’esperienza maturata con i TV al Plasma, applicata poi alla tecnologia LCD per ottenere una riproduzione più accurata delle basse luci. In questo modo i TV dovrebbero essere in grado di mostrare un maggior numero di particolari, anche quando la scena da rappresentare è molto scura, con un vantaggio evidente in termini di “tridimensionalità” delle immagini. A completare il quadro è il “Super Bright Panel”, che opera migliorando la capacità del pannello di far passare la luce proveniente dai LED, migliorati a livello di efficienza, in modo da emette più luce. Il risultato è una luminosità superiore del 35%, rispetto ai TV LCD Panasonic del 2013.
In dotazione sono forniti due telecomandi, come accade ormai da qualche anno, per i top di gamma Panasonic.
L’unità principale è realizzata con una finitura metallica, che conferisce una piacevole sensazione di solidità al tatto. Ottima anche la retroilluminazione, disponibile su tutti i tasti e attivabile/disattivabile con la pressione di un tasto. Il telecomando secondario è pensato per l’utilizzo della Smart TV. Al centro spicca un ampio touch pad, mentre sul retro troviamo un pulsante da utilizzare come un sostituto del tasto sinistro del mouse. L’impugnatura facilita l’uso: col pollice si agisce sul touch pad, mentre con l’indice si preme il tasto sul retro. E’, inoltre, integrato anche un microfono, utile per impartire i comandi vocali.
Sulla sommità del TV è invece inserita la webcam, la cui presenza è resa praticamente invisibile dal meccanismo che la controlla.
Per azionarla non occorre né premere un tasto sul telecomando, peraltro non presente, né agire manualmente sulla TV. Il funzionamento è completamente automatico: quando si utilizza una funzione che richiede la webcam, questa si attiva, emergendo dal bordo superiore del pannello. Sulle prime si può rimanere spiazzati dall’assenza di qualsiasi possibilità di intervento manuale, ma la pratica si rivela effettivamente comoda per l’utente.
L’ultimo componente da trattare sono gli occhiali 3D, dotati di tecnologia attiva.
Sulla fattura non c’è molto da dire: il design è piuttosto semplice e classico, la costruzione buona e con un’efficace chiusura anche ai lati, per prevenire l’infiltrazione di luce ambientale nella visione periferica. Il peso è piuttosto contenuto, con una buona sensazione di comfort. La batteria non è ricaricabile.