Warner e MQA hanno raggiunto un accordo per l’utilizzo della tecnologia Master Quality Autenticate (MQA). In virtù di questa intesa Warner Music Group (WMG) potrà utilizzare MQA per fornire ai consumatori file audio in alta risoluzione in un formato più efficiente.
La tecnologia in oggetto è stata sviluppata per fornire una qualità pari alle registrazioni da studio, ma con un “peso” assimilabile a quello di un file MP3. Questo risultato viene raggiunto concentrando il focus sui dati di timing, piuttosto che su quelli relativi alla frequenza. Il motivo è legato all’apparato uditivo umano, dalle 2 alle 13 volte più ricettivo nei confronti dei primi, piuttosto che dei secondi.
I dati che sarebbero normalmente persi, durante la compressione in MP3, vengono archiviati su un layer aggiuntivo, andando ad occupare lo spettro di frequenze che l’orecchio umano non può cogliere. La tecnologia è totalmente retro-compatibile e utilizzabile con qualunque formato audio. MQA effettua infatti un encoding in PCM e offre audio in PCM, consentendo di incorporare i dati aggiuntivi in qualsiasi tipo di file lossless, sia ALAC che FLAC.
Sui dispositivi dotati dell’apposito decoder il layer aggiuntivo viene riconosciuto, permettendo di ascoltare i brani con una frequenza di campionamento di 96kHz/24bit. In mancanza di un chip compatibile, il brano verrà riprodotto in qualità CD. Il vantaggio è quindi legato all’efficienza: con 1Mbps è possibile ottenere uno streaming in alta risoluzione, mentre normalmente occorrerebbero circa 4,6Mbps.
Al momento sono disponibili vari dispositivi compatibili (direttamente o con aggiornamenti firmware) con la tecnologia MQA. Citiamo ad esempio il DAC Meridian Explorer 2, il lettore portatile Pioneer XDP-100R e il lettore portatile Onkyo DP-X1.
Fonte: AVSforum