Per le TV al Plasma potrebbe essere giunto il momento di recitare il “de profundis”: anche LG sembra ormai intenzionata ad abbandonare la produzione, come è già avvenuto nel 2009 per Pioneer, nel 2013 per Panasonic e da Novembre per Samsung. La notizia non giunge inaspettata: le vendite si sono molto ridotte da anni, e la contrazione non sembra destinata a cessare, se si considerano le analisi di DisplaySearch (da 10,3 milioni, nel corso del 2013, a 5 milioni, previsti per il 2015). A rendere incerto il futuro dei Plasma di LG è Ha Hyun-hwoi, capo della divisione home entertainment:
Stiamo conducendo uno studio interno, per capire se è opportuno sospendere il business dei display al Plasma. Rilasceremo un annuncio ufficiale nel prossimo futuro.
Pur non trattandosi di una presa di posizione definitiva, e’ evidente che il solo parlarne apertamente costituisce un fatto molto importante. Inoltre, riesce molto difficile pensare che un’analisi di mercato, condotta internamente, porti a considerare ancora opportuno la presenza, a catalogo, di modelli al Plasma, avendo impegnato il grosso delle energie su altre due tecnologie, ovvero LCD e OLED. Va pur detto che LG ha già da tempo abbandonato la fascia alta di mercato, con i TV al Plasma, proponendo solo prodotti di fascia più bassa, caratterizzati da un prezzo contenuto.
Con il possibile (probabile?) stop di LG, uscirebbe di scena anche l’ultimo grande marchio: resterebbe solo la cinese Changhong, che però si limita a proporre soluzioni limitate al solo mercato interno.
Fonte: Yonhap