Introduzione
Lo scorso sabato 14 novembre, PickUp Hi-Fi di Palermo ha organizzato il suo primo 4K ATMOS Day, in collaborazione JVCKenwood Italia, Yamaha Italia e la redazione di Tech4U. Una ghiotta occasione per tutti gli appassionati di audio-video siciliani, che hanno potuto scoprire in anteprima la nuova gamma di videoproiettori JVC D-ILA con tecnologia 4K eShift 4 (ricordiamo che i proiettori utilizzano pannelli LCD riflessivi a risoluzione nativa Full HD) e le nuove soluzioni Yamaha per il multiroom MusicCast e l’ultimo integrato Home Theater top di gamma Aventage RX-A3050.
JVCKenwood Italia ha messo a disposizione dell’evento il nuovissimo proiettore DLA-X7000, modello intermedio delle nuova gamma che vede come “entry-level” il DLA-X5000 e come top di gamma il DLA-X9000. Diverse le novità introdotte, a cominciare da una nuova lampada da 265W che ha consentito di aumentare il flusso luminoso dell’intera gamma, con il DLA-X7000 accreditato di 1.800 lumen e di un supporto per i contenuti con HDR – High Dynamic Range (disponibile anche sul DLA-X9000, ma che non abbiamo avuto modo di testare sull’esemplare di pre-serie a disposizione). I nuovi modelli sono, inoltre, dotati di ingressi HDMI 2.0 con HDCP 2.2 e il DLA-X7000 è accreditato di un rapporto di contrasto nativo di 120.000:1, che sale a 1.200.000:1 (contrasto dinamico) con il diaframma automatico attivato.
Diverse le novità introdotte anche sul fronte dell’elaborazione delle immagini, grazie al rinnovato processore Multi Pixel Control dedicato all’upscaling delle immagini a risoluzione 4K Ultra HD (3840 x 2160 pixel) e al nuovo “Motion Enhance” dedicato alla compensazione del moto e all’interpolazione dei frame (che non abbiamo attivato, se non su richiesta degli appassionati intervenuti). Novità anche per quanto riguarda il sistema di auto-calibrazione, ora ancora più efficace e versatile (è stata aumentata la gamma di colorimetri compatibili). Infine, una chicca: oltre ad avere diversi banchi di memoria per le varie impostazioni dell’ottica (zoom, fuoco, basculamento), i nuovi modelli sono ora dotati di funzionalità di mascheramento (blanking sia verticale che orizzontale) finalmente esteso e che consente di rendere “scope” (formato 2.35:1) qualsiasi contenuto in ingresso. Un approccio che può far storcere il naso ai cinefili “puristi” (considerando il taglio che viene applicato alle immagini in 16/9), ma che può risultare molto utile in caso di installazione di uno schermo in formato 21/9.
Protagonista dell’esperienza audio è stato il nuovo sinto-amplifcatore home theater Yamaha RX-A3050, compatibile Dolby Atmos e DTS:X, dotato di tecnologia multiroom MusicCast e completo di ingressi e uscite HDMI con supporto 4K Ultra HD e HDCP 2.2 (quindi con pieno supporto pass-through 4K fino a 60 fps e anche HDR). Una macchina 9.2 canali (con supporto fino a 11 canali) da 150W su 8 Ohm per canale e che ha messo alla frusta la configurazione 7.2.4 (7 canali surround, 2 subwoofer, 2 canali presenza frontali alti e 2 canali presenza soffitto) dei diffusori Canton serie GLE (dal sorprendente rapporto qualità / prezzo).