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Xiaomi ha presentato il suo nuovo bracialetto di activity tracking AmazFit. Tutti si aspettavano un Mi Band di seconda generazione e, invece, il colosso cinese degli smartphone ha voluto rompere con il passato, puntando su un design e una sigla totalmente nuovi. Il nuovo AmazFit è, infatti, un indossabile circolare realizzato con una scocca in ossido di zirconio e dotato di un foro centrale, che ne consente l’uso come braccialetto (sembra quasi un orologio) o come ciondolo. Nonostante le nuove finiture di pregio, AmazFit rimane comunque certificato IP68 ed è quindi resistente all’acqua e alla polvere.
Per quanto riguarda le funzionalità, il nuovo activity tracker è dotato di nuovi sensori per il monitoraggio dei passi, delle attività e del sonno. Xiaomi ne dichiara prestazioni più accurate rispetto a quelle dell’attuale Mi Band. Le funzionalità rimangono quindi quelle dell’attuale Mi Band e il nuovo AmazFit non integra un sensore di battito cardiaco, la grande novità attesa, invece, sul Mi Band 2 (che forse arriverà più in avanti). Note dolenti arrivano anche dalla batteria ricaricabile integrata da appena 15 mAh, contro i 41 mAh dell’attuale Mi Band. Per AmazFit, Xiaomi dichiara, infatti, un’autonomia di circa 10 giorni, contro gli oltre 30 giorni del Mi Band (che utilizzo regolarmente e con il quale arrivo a quasi 2 mesi di utilizzo senza ricarica).
La basetta di ricarica wireless di AmazFit
In compenso, la ricarica della batteria avviene con una basetta wireless, mentre la sincronizzazione con l’applicazione per smartphone avviene come sempre via Bluetooth 4.0. La disponibilità in Asia (ricordiamo che i dispositivi Xiaomi non vengono ufficialmente distribuiti in Italia) è prevista da metà ottobre al prezzo ufficiale di 299 Yuan (circa 40 Euro).
AmazFit sarà disponibile in colorazioni bianco e nero e oro e nero, con braccialetti di vari colori per adattarsi al meglio al gusto del pubblico sia maschile che femminile.
Fonte: IBTimes
