MadVR Labs annuncia un’importante e attesa novità per il suo super processore video Envy. Il modello al top della gamma “Extreme” (è disponibile anche il più “economico” Pro) sarà da oggi in poi compatibile anche con HDMI 2.1 e 8K, grazie all’aggiornamento hardware che prevede l’adozione della GPU di ultimissima generazione di Nvidia RTX 3080, in sostituzione dell’attuale RTX 2080S.
Per chi non lo sapesse, il processore Envy nasce come dispositivo “pronto all’uso” alimentato dal noto software di elaborazione video HTPC MadVR (Madshi Video Renderer), da diversi anni estremamente apprezzato e in voga tra i super appassionati che utilizzano i PC come sorgenti multimediali avanzate. Un tale successo che ha spinto lo sviluppatore – alias Mathias Rauen – a mettere a punto macchine dedicate, complete di ingresso HDMI, in grado quindi di operare come avanzatissimi processori video cui collegare qualsiasi sorgente di riproduzione: un lettore Blu-ray, Ultra HD Blu-ray, un media-player, uno media streamer, o ancora un decoder.
I processori Envy Pro ed Extreme sono in grado di analizzare e processare le immagini sotto vari aspetti: dall’upscaling, passando per l’incremento del dettaglio e la riduzione del rumore, fino al debanding e la gestione del moto. Ma la vera nota distintiva è senza alcun dubbio la sua gestione dei contenuti HDR, specie in abbinamento a soluzioni di videoproiezione. I processori Envy sono, infatti, in grado di effettuare il “tone mapping dinamico” dei contenuti HDR con metadati statici (HDR10). La potenza di calcolo disponibile nei processori Envy è tale da consentire all’elettronica di analizzare le immagini in tempo reale, fotogramma per fotogramma, ed applicare la compressione dinamica ideale per il sistema di riproduzione in uso, anche quindi (e soprattutto) con i più penalizzati videoproiettori (in termini di luminanza e risposta dinamica).
Grazie all’implementazione della nuova GPU Nvidia RTX 3080 sul modello Envy Exteme, il processore diventa ora compatibile HDMI 2.1 con una banda passate di 48 Gbps. Significa quindi poter uscire con un segnale upscalato in 8K fino a 60 fps, nonché poter applicare elaborazioni sulle immagini ancora più spinte (vedi le modalità “Insane” disponibili solo sul modello Extreme), nonché poter fruire di elaborazioni di tone mapping dinamico ancora più versatili grazie alle evolute funzionalità di machine learning (tutte le modalità “AI-based” precluse al modello Pro). Sia ben chiaro che la novità riguarda, al momento, esclusivamente la porta HDMI in uscita e non quella d’ingresso che rimane sempre in “tradizionale” versione 2.0b a 18 Gbps (un aggiornamento hardware per avere anche l’ingresso HDMI 2.1 è previsto nel corso del 2021). In pratica significa poter elaborare i segnali video in 8K, ma non collegare una sorgente video 8K nativa (i processori Envy accettano segnali con una risoluzione massima 4K 4096 x 2160 pixel a 60 fotogrammi al secondo).
Ricordiamo che i processori video MadVR Envy sono distribuiti in Italia da Audio Quality e siamo al momento in attesa di avere dettagli sui costi di aggiornamento hardware per chi avesse già acquistato un Envy Extreme dotato di GPU Nvidia RTX 2080 Super, da sostituire quindi con la nuova RTX 3080.
Per maggiori informazioni: comunicato stampa (in inglese) e scheda tecnica
Per chi volesse approfondire ulteriormente le funzionalità e prestazioni di MadVR Envy vi suggeriamo la visione dell’ottima e approfondita recensione di Francesco Aliotta di Audio Quality:
Fonte: MadVR Labs / Audio Quality