Siamo volati a Francoforte a scoprire la nuova gamma TV 2019 di Panasonic. In occasione del CES 2019 di Las Vegas, il costruttore giapponese aveva presentato il nuovo top di gamma OLED GZ2000, caratterizzato dal supporto multi-formato HDR e dalla compatibilità HDR10+ e Dolby Vision. ma il completo supporto High Dynamic Range è stato esteso a tutta la nuova gamma OLED Ultra HD (3840 x 2160 pixel) che vedrà quest’anno ben 4 serie, tutte con diagonali da 55 e 65 pollici: GZ2000, GZ15000, GZ1000 e GZ950.
Confermato al top della gamma il nuovo GZ2000, che si differenzierà dai fratelli minori per l’utilizzo di un pannello OLED WRGB (di produzione LG Display) ultra selezionato e “personalizzato” da Panasonic per ottenere un maggiore spunto di APL (Average Picture Level). Questo significa che la luminosità media è superiore a parità d’immagine (fino al 30% superiore) e che il pannello del GZ2000 è in grado di mantenere più a lungo elevati valori di APL senza che intervenga subito l’ABL (Average Brightness Limiter). Il picco di luminosità HDR assoluto è invece rimasto invariato e dovrebbe quindi raggiungere le 7-800 cd/mq effettive in condizioni di calibrazione ottimale (Panasonic dichiara picchi di 1.000 nits massimi).
Ma le novità non finisco qui, visto che il nuovo GZ2000 è completo di supporto audio Dolby Atmos e di una soundbar integrata da 150 W complessivi sviluppata dagli ingegneri Technics e dotata anche di diffusori posteriori con emissione verso il soffitto. Chi volesse potrà anche aggiungere un subwoofer attivo esterno tramite l’uscita pre-out dedicata. Purtroppo non è previsto un sistema di calibrazione ambientale, né il supporto alle codifiche DTS (di alcun tipo).
Sul fronte della calibrazione video, il nuovo GZ2000 sarà il primo modello di Panasonic completo di soluzione Auto-Cal sviluppata in collaborazione con Portrait Display che potrà contare anche su un generatore di pattern interno compatibile SDR, HDR10, HDR10+ e HLG. Al momento non è, invece, previsto il supporto ai pattern di autocalibrazione in Dolby Vision. Per poter effettuare l’autocalibrazione del nuovo GZ2000 sono ora richiesti una licenza di CalMAN e un colorimetro, senza quindi bisogno di possedere anche un generatore di pattern.
Nuovo anche il processore video HCX Pro Intelligent, ancora più potente e in grado di analizzare in tempo reale le immagini considerando colore, contrasto e nitidezza. La piattaforma Smart TV è stata anch’essa aggiornata alla versione My Home Screen 4.0 integrando maggiori possibilità di personalizzazione, supporto all’interattività canali TV HbbTV OpApp (Operator App) e la possibilità di controllare il TV via comandi vocali Amazon Alexa e Google Assistant (quest’ultimo non supportato al momento in Italia).
La serie GZ1500 riprende le caratteristiche del frattello maggiore, rinunciando alla soundbar “Technics” con diffusori posteriori “soffitto”, ma integrando comunque una soundbar 2.0 da 50W con supporto Dolby Atmos e uscita subwoofer. Il pannello OLED non prevede, inoltre, la customizzazione per ottenere maggiori valori di luminosità APL. Le restanti specifiche tecniche e funzionali (incluso il processore HCX Pro Intelligent) rimangono invece le stesse.
La serie GZ1000 e GZ950 riprendono invece tutte le caratteristiche del GZ1500, rinunciando del tutto al soundbar. Le due serie “entry-level” si distinguono solo per l’estetica del piedistallo e le finiture. Da capire, inoltre, se anche queste due serie potranno contare sulla soluzione di autocalibrazione prevista per il top di gamma GZ2000 (da quanto abbiamo appreso – seppur ancora da confermare – la tecnologia Auto Cal dovrebbe essere prevista, ma priva di generatore di pattern interno).
La disponibilità sul mercato italiano è prevista a partire da giugno a prezzi non ancora definiti. Al momento abbiamo solo ottenuto indicazioni di massima per quanto riguarda la serie GZ2000: circa 5.000 Euro per il modello da 65 pollici e 4.000 Euro per quello da 55 pollici.
Per maggiori informazioni: gamma OLED 2019
Fonte: Redazione / Panasonic