All’evento organizzato da Apple non poteva mancare, ovviamente, “l’ospite d’onore”. Questo ruolo era ovviamente coperto da Apple Watch, l’interpretazione, made in Cupertino, degli Smart Watch. Dal palco sono arrivate molte conferme, come ad esempio il supporto ad Apple Pay, il sistema proprietario che consente di gestire i pagamenti. Su Apple Watch sarà presente Siri, che consentirà di gestire molte funzioni (comprese chiamate e messaggi) tramite comandi vocali, oltre a permette la lettura delle notifiche. Ovviamente sarà necessario disporre di un iPhone da sincronizzare con l’Apple Watch.
Non potevano ovviamente mancare le applicazioni per il fitness, che sfruttano la presenza di accelerometro e cardio-frequenzimetro, per la rilevazione dei dati. Apple Watch spronerà gli utenti a non condurre una vita sedentaria, evitando, ad esempio, di passare troppe ore seduti. Per svolgere al meglio la funzione di compagno di allenamento, l’orologio “smart” di Apple dispone di resistenza all’acqua IPX7, ovvero la capacità di sopportare modiche quantità di liquido, ma non la piena impermeabilità.
Tutte le funzioni potranno essere controllate tramite touch-screen, oppure per mezzo della Corona Digitale. Apple ha svecchiato la corona degli orologi tradizionali, trasformandola in un sistema di input, che consente di spostarsi fra gli elementi su schermo, senza coprire il display. Ruotano la Corona Digitale si ingrandiscono le foto, si scorrono gli elenchi e si inseriscono i dati. Premendola, come se fosse un pulsante, si torna alla schermata Home. Apple definisce la Corona digitale come il centro attorno a cui ruoterà il rapporto tra utente e Apple Watch.
L’autonomia viene finalmente definita, confermando le voci trapelate nel corso degli ultimi mesi. Apple Watch non dispone di una batteria in grado di coprire 24 ore di utilizzo. Con una piena carica si raggiunge una media di circa 18 ore, sufficienti a coprire un’intera giornata, a patto di avere l’accortezza di effettuare una ricarica ogni sera. Interessante anche il sistema di notifiche, che utilizza il Taptic Engine. Questa tecnologia sfrutta un attuatore lineare, producendo un feedback tattile. In altre parole, Apple Watch simulerà un leggero tocco sul polso, per rendere noto l’arrivo di una nuova notifica.
Le edizioni in arrivo saranno tre: Sport, Watch e Watch Edition. Tutte saranno disponibili con due dimensioni per il quadrante, a scelta trea 38mm e 42mm. Sport è ovviamente indirizzato agli amanti dell’attività fisica. Le colorazioni tra cui scegliere saranno cinque: bianco, azzurro, verde, rosa e nero. I prezzi sono fissati a 349 dollari per il modello da 38mm e a 399 dollari per quello da 42mm.
La collezione Watch sarà realizzata in acciaio, con vari cinturini abbinabili. Il prezzo varierà in funzione dell’abbinamento: si spazierà dai 549 ai 1.049 dollari per il modello da 38mm, mentre quello da 42mm avrà un listino compreso tra 599 e 1.099 dollari. Chiude il trittico la Watch Edition, realizzata in oro giallo o rosa, a 18 carati. Anche in questo caso i prezzi varieranno in funzione della configurazione prescelta, con la base fissata a 10.000 dollari.
Il debutto è fissato per il 24 aprile, in Australia, Canada, Cina, Francia, Germania, Giappone, Hong Kong, Regno Unito e Stati Uniti. L’Italia è tra i paesi che dovranno attendere un po’ più a lungo, prima di vedere Apple Watch nei negozi della compagnia californiana.
A seguire il video di presentazione:
Fonte: Apple