I produttori di orologi “meccanici” e, in particolare, quelli svizzeri, cominciano a temere la concorrenza degli smartwatch. Con l’offensiva dei vari produttori partner di Google che hanno deciso di adottare la piattaforma Android Wear, nonché l’ingresso in campo di Apple con il suo Watch, i produttori di orologi svizzeri hanno deciso di unire le forze, sotto forma di una piattaforma comune siglata MotionX. MotionX è una piattaforma aperta che consente di sviluppare orologi “meccanici” in grado di sincronizzarsi con gli smartphone e monitorare le nostre attività (activity tracking) e il sonno. Niente touch-screen, display digitali, vibrazioni e notifiche, ma piuttosto un design classico e molto “analogico”, con tanto di lancette e meccanica tradizionale.
A parte l’indicazione delle calorie consumate e il contapassi, sul quadrante dell’orologio non apparirà nient’altro, con tutte le notifiche e i grafici che verranno visualizzati sulle applicazioni sviluppate per gli smartphone Android e iOS. I primi orologi dotati di Motion X saranno proposti dai costruttori Mondaine, Alpina e Frederique Constant, ma entro il 2015 sono attesi un totale di 10 orologi dotati della piattaforma MotionX. Gli orologi con Motion X garantiranno, inoltre, un’ottima autonomia, con la batteria che dovrebbe assicuare un funzionamento di almeno un paio d’anni.
Oltre ai citati produttori, ricordiamo che anche Swatch (il leader mondiale degli orologi) si appresta ad entrare nel mercato degli smartwatch, con un soluzione “automatica” e priva di ricarica, attesa per marzo / aprile (vedi news).
Per maggiori informazioni: comunicato stampa (in inglese)
Fonte: MotionX