La statunitense Local Motors ha presentato Strati, la prima autovettura frutto di una produzione in stampa 3D, che ha richiesto 40 componenti e 44 ore di stampa 3D per ogni esemplare. Questa auotomobile è frutto di una grande razionalizzazione, visto che una normale autovettura comprende solitamente oltre 20.000 pezzi e il merito è anche italiano, con la progettazione che è stata affidata a Michele Anoé, designer di Mestre trapianto a Torino.
La Strati è realizzata in fibra di carbonio e termoplastica rinforzata ed è perfettamente funzionante: può superare i 70km/h di velocità massima ed è alimentata da una batteria elettrica con autonomia di percorrenza fino a 250km. Naturalmente non tutta l’automobile è frutto di stampa in 3D con sedili, ruote, pneumatici, sospensioni, vetri, motore elettrico ed elettronica di provenienza industriale. La progettazione in rendering 3D (frutto di una collaborazione con Autodesk) e la stampa in 3D consentono di abbatterere notevolmente i tempi di sviluppo e i costi produzione, con la nuova Strati che potrebbe essere commercializzata già oggi ad un prezzo di circa 20-25.000 Euro.
Una cifra che può sembrare relativamente alta, se rapportata all’offerta del colossi del settore, ma invece sorprendente per una “start-up” impegnata fino a poco fa nello sviluppo e produzione di telai, modellini, droni, skateboard e accessori. Un progetto ambizioso che potrebbe aprire nuovi scenari nello sviluppo e la produzione di mezzi di trasporto “a basso costo”.
Per maggiori informazioni: Local Motors 3D Printed Car
Di seguito un filmato di presentazione:
Fonte: Local Motors