Sky Q: nuovi decoder, Ultra HD e streaming su rete locale

La divisione britannica di Sky ha presentato ufficialmente Sky Q. Come vi avevamo anticipato in esclusiva qualche giorno fa (vedi news), Sky Q non è semplicemente un nuovo decoder, ma una serie di dispositivi e funzionalità, progettati per garantire una fruizione più versatile dei programmi. La più grande novità consiste nell’interazione tra i nuovi decoder ed i tablet. I nuovi modelli sono tre: Sky Q Silver è il più completo, dotato di supporto alla risoluzione Ultra HD (ma i programmi arriveranno in seguito, infatti anche l’uscita sarà abilitata tramite aggiornamento firmware) 12 sintonizzatori e un hard-disk da 2TB.

Sky Q Silver

Sky Q è la versione HD, sempre dotata dello stesso numero di sintonizzatori, ma con un hard-disk da 1TB. Entrambi possono registrare fino a quattro programmi nello stesso momento. La funzione più interessante è però un’altra, che di fatto va a sostituire il Multivision. L’alto numero di sintonizzatori permette di trasportare il segnale verso altri schermi, permettendo la visione simultanea su tre TV e due tablet.

Sky Q Mini

Per la visione su tablet è necessaria l’applicazione Sky Q, mentre per le altre TV si può ricorrere ai decoder Sky Q Mini, sprovvisti di ingresso per l’antenna satellitare, ma capaci di ricevere lo streaming dai decoder Sky Q, tramite la connessione alla rete locale. I decoder sono tutti dotati di Wi-Fi e possono essere interfacciati allo Sky Q Hub, che funge da centro di controllo per la connettività internet, con porte Ethernet, Wi-Fi dual band e Powerline. Tutti i decoder connessi sono in grado anche di operare come hotspot, ridistribuendo il segnale Wi-Fi in tutta la casa.



Novità anche per il telecomando, che si evolve grazie alla presenza di un vistoso touchpad, collocato lungo la parte superiore e chiamato a gestire varie funzioni. Come precedentemente annunciato (fin da quando i decoder erano identificati col nome di Project Ethan), viene rinnovata anche l’interfaccia grafica, ora caratterizzata da contenuti identificati con locandine più grandi. Tramite i decoder sarà possibile anche visualizzare i video di YouTube e Vevo, con in più la possibilità di effettuare uno streaming audio tramite AirPlay o Bluetooth.



Sky Q arriverà all’inizio del prossimo anno nel Regno Unito, mentre in Italia per ora tutto tace, con modalità e tempi di sbarco ancora da stabilire.

Fonte: Sky UK

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