La Video Electronics Standards Association (VESA) ha annunciato la nascita dell’Embedded DisplayPort (eDP) Standard versione 1.4a. La eDP viene utilizzata per il collegamento tra componenti embedded, per l’appunto, tipicamente i pannelli dei notebook. Le novità sono numerose ed importanti: viene incrementata la velocità di trasferimento dei dati, viene garantito il supporto per una maggior profondità del colore e per refresh rate superiori, viene introdotto il supporto al VESA Display Compression (DSC) standard v1.1 e, infine, viene aggiunta la Segmented Panel Architecture, per pannelli a più elevata risoluzione. Con High Bit Rate 3 (HBR3) è possibile ottenere fino a quattro canali separati per il trasferimento dei dati video ad alta velocità, ciascuno dei quali comunica a 8,1 Gbps. La tecnologia DSC viene utilizzata al fine di ridurre il flusso dei dati dell’interfaccia video, oppure per diminuire il numero dei cavi. In questo modo si contiene anche la dimensione del frame rate buffer e si riducono i consumi.
Combinando HBR3 e DSC è possibile supportare display con risoluzione fino a 8K, 7680 x 4320 pixel a 60Hz, oppure con risoluzione 4K, 4096 x 2160 pixel a 120Hz. In entrambi i casi la profondità del colore raggiunge un massimo di 10 bit. Completamente nuova è la funzione Multi-SST Operation (MSO), che permette di supportare l’architettura Segmented Panel Display. MSO permette di utilizzare i quattro canali per il trasferimento dei dati, in modo da suddividere i pannelli in due (per i display a più bassa risoluzione) o quattro segmenti indipendenti. La segmentazione consente una integrazione di livello superiore su schermi ad alta risoluzione. Ogni segmento può contenere un controller separato per il timing, con driver sorgenti integrati. I risultati concreti si traducono in pannelli più sottili, leggeri e più economici.
La eDP 1.4a apporta anche degli affinamenti alla capacità di aggiornamento parziale per il Panel Self Refresh (PSR), introdotta con eDP 1.4. L’aggiornamento parziale permette al processore video, o alla GPU, di eseguire il refresh solo dove serve, ovvero solo nelle zone del display che visualizzano informazioni differenti, rispetto all’ultimo aggiornamento del frame video. In questo modo si ottiene un’ulteriore risparmio, in termini di risorse impiegate.
L’arrivo dei primi sistemi con eDP 1.4a integrata è previsto per il 2016.
Per maggiori informazioni: comunicato ufficiale (in inglese)
Fonte: DisplayPort.org