Il colosso coreano annuncia ufficialmente il rilascio del suo primo processore mobile dotato di architettura a 64bit. Il nuovo Exynos 7 Ocat (Exynos 5433) è stato già integrato nel nuovo Galaxy Note 4 destinato ad alcuni mercati (non in Italia e più in generale in Europa e USA) e può contare su una configurazione Octa-Core a 64bit basata su 4 core ARM Cortex-A53 e 4 core Cortex-A57 (questi ultimi non sono, al momento, attivi a 64bit), con architettura big.LITTLE (o i 4 core A53 o i 4 core A57), ma anche la possibilità di attivare tutti gli 8 core per il massimo delle prestazioni grazie alla tecnologia HMP (Heteregeneous Multi Processing).
Il nuovo SoC integra una GPU Mali T-760, un modem Exynos 303 con supporto 4G LTE (è disponibile anche una variante semplicemente 3G HSDPA) e utilizza un processo produttivo a 20nm. Il nuovo Exynos 7 supporta schermi con risoluzione fino a 2500 x 1600 pixel e integra un doppio processore d’immagini che consente l’uso contemporaneo di sensori fino a 16 mega-pixel (posteriore) e 5 mega-pixel (frontale), con riprese video a 60fps (posteriore) e 30 fps (frontale). Per quanto riguarda le riprese video sono supportare risoluzioni fino a 3840 x 2160 pixel (Ultra HD) con codifica nativa in H.265 / HEVC. Il nuovo Exynos 7 Octa potrà trarre vantaggio dell’architettura 64bit non appena Google rilascerà l’aggiornamento Android 5.0 Lollipop (che dovrà poi essere personalizzato da Samsung per i suoi dispositivi).
Per maggiori informazioni: Samsung Exynos 7 Octa
Fonte: SamMobile / Samsung