Come ampiamente pubblicizzato sui canali Rai, da quest’anno il canone televisivo si pagherà a rate a partire da luglio (per complessivi 100 Euro) tramite la bolletta elettrica. Secondo Assoelettrica e l’associazione dei consumatori Codacons, questa modalità di riscossione del canone è a rischio caos, visto che le imprese del settore elettrico non sanno ancora come procedere, né tanto meno come risolvere gli eventuali contenziosi con i morosi.
A lanciare l’allarme è Chicco Testa, Presidente di Assoelettrica, in un’intervista rilasciata all’agenzia Adnkronos: “Siamo al 15 febbraio, ma le imprese del settore ancora non sanno come dovranno esigere il canone Rai che il governo ha voluto inserire nelle bollette dell’energia elettrica. Il rischio è che si arrivi impreparati alla scadenza del prossimo luglio. Le imprese devono predisporre i necessari sistemi informatici per emettere le nuove fatture modificate, bisogna incrociare le banche dati, occorre chiarire una lunga serie di problemi che ancora non sono stati sciolti, dalla questione dei ritardati pagamenti, alla morosità, dall’eventualità di un cambio di fornitore ai pagamenti parziali, dai reclami ai contratti non residenti”.
Insieme a Utilitalia, conclude Testa, “abbiamo preparato un documento circostanziato che elenca tutti i problemi aperti, ma il ministero per lo Sviluppo economico ancora non ci ha dato risposta. E il tempo ormai stringe”.
L’allarme di Assoelettrica sulle modalità di riscossione del canone Rai in bolletta “conferma in pieno le previsioni del Codacons, che in tempi non sospetti aveva parlato di caos”, aggiunge in una nota il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi. “Come previsto, la misura che introduce il canone Rai nella bolletta elettrica sta creando difficoltà alle aziende del settore, che ancora non sanno come esigere l’imposta. Siamo convinti che a luglio si scatenerà un vero e proprio caos, con gli utenti e le aziende elettriche impreparate ad affrontare la novità. Le famiglie ancora non hanno capito come avverrà il pagamento del canone, chi è tenuto a versarlo e per quali case, e non vogliamo pensare a cosa avverrà in caso di morosità o ritardi nei pagamenti. Quello del canone in bolletta sembra essere l’ennesimo pasticcio all’italiana, e non è possibile non esprimere preoccupazione per i ritardi e le tante incognite del provvedimento”, conclude Rienzi.
Fonte: Adnkronos / Codacons