La Ultra HD Alliance annuncia al CES 2016 di Las Vegas il nuovo programma di certificazione Ultra HD Premium, dedicato al mercato TV 4K Ultra HD di fascia alta. I produttori che vorranno apporre il nuovo logo Ultra HD Premium sui propri TV dovranno sottostare a una serie di requisiti tecnici minimi, in grado di assicurare la migliore esperienza di visione in Ultra HD con HDR.
Venendo ai requisiti minimi, oltre a prevedere ormai scontate specifiche riguardanti la risoluzione, il campionamento colore, lo spazio colore e la luminosità. l’Ultra HD Premium introduce finalmente anche i requisiti di riproduzione del livello del nero. Nei dettagli, la certificazione Ultra HD Premium prevede che un TV sia almeno in grado di rispettare le seguenti specifiche:
– Risoluzione: 3840 x 2160 pixel
– Campionamento colore: pannello e riproduzione a 10 bit
– Spazio colore: riproduzione BT.2020 (REC.2020) e almeno il 90% dello spazio DCI P3
– HDR: compatibilità SMPTE ST2083 EOTF (che include sia HDR10 che Dolby Vision)
– Luminosità: oltre 1.000 cd/mq di picco (unito ad un livello del nero di almeno 0,05 cd/mq) oppure oltre 540 cd/mq di picco (unito ad un livello del nero di almeno 0,0005 cd/mq)
– Livello del nero: almeno 0,05 cd/mq (unito a picchi di luminosità di oltre 1.000 cd/mq) oppure almeno 0,0005 cd/mq (unito a picchi di luminosità di oltre 540 cd/mq)
Per quanto riguarda la luminosità ed il livello del nero, il distinguo è evidentemente stato studiato a tavolino per venire incontro ai limiti delle attuali tecnologie di pannelli Ultra HD: da un lato gli LCD con retroilluminazione Full LED Local Dimming in grado di raggiungere maggiori picchi di luminosità, a fronte di un livello del nero meno contenuto e, dall’altro, gli OLED meno efficaci in termini di luminosità massima, ma molto più prestanti nel riprodurre bassissimi (se non assoluti) livelli del nero. L’intento dell’Ultra HD Alliance è stato comunque quello di garantire all’utente finale una corretta percezione di ampiezza della gamma dinamica (ovvero la differenza tra i picchi di luminosità e basse luci).
Per assicurare un’ottimale riproduzione dell’intero ecosistema Ultra HD, anche i produttori e distributori di contenuti Ultra HD (compresi i servizi in streaming come Netflix o Amazon) dovranno sottostare alle nuove specifiche dell’Ultra HD Alliance sia in termini di master che di codifica per la distribuzione:
– Risoluzione: 3840 x 2160 pixel
– Campionamento colore: almeno a 10 bit
– Spazio colore: riproduzione BT.2020 (REC.2020) e almeno il 100% dello spazio DCI P3
– HDR: compatibilità SMPTE ST2083 EOTF
– Luminosità: oltre 1.000 cd/mq di picco
– Livello del nero: almeno 0,03 cd/mq
Tutti i principali produttori mondiali di TV, di chip, di contenuti e distributori hanno aderito alle nuove specifiche dell’Ultra HD Alliance.
Per maggiori informazioni: comunicato stampa (in inglese)
Fonte: Ultra HD Alliance