HTC Desire 820: Android con processore 64bit



Il cosruttore taiwanese HTC annuncia all’IFA di Berlino l’arrivo del suo primo smartphone Android dotato di un’architettura a 64bit. Nonostante l’integrazione di un SoC a 64bit, il nuovo HTC Desire 820 (che andrà a sostituire il 816) è un prodotto di fascia media, che potrò comunque contare su un processore Qualcomm Snapdragon 615 in configurazione big.LITTLE Octa-Core (4 Core a 1,5GHz + 4 Core a 1GHz). Al momento, l’architettura a 64bit non è ancora sfruttabile dal sistema operativo Android, ma lo diventerà non appena Google rilascerà ufficialmente la nuova versione Android L (anche detta Lollipop), con benifici nel far girare applicazioni più esigenti e videogiochi ottimizzati, nonché favorevoli ripercussioni sui consumi.

Per il resto, il Desire 820 potrò contare su un display LCD IPS da 5,5 pollici a risoluzione 720p (1280 x 720 pixel), 2GB di RAM, 16GB di spazio d’archiviazione (espandibili via schede di memoria microSD), una fotocamera posteriore da 13 mega-pixel e una frontale da 8 mega-pixel, connettività 4G LTE, Wi-Fi e Bluetooth 4.0 con aptX e su una batteria da 2.600 mAh. Lo spessore è di 7.74mm e il nuovo Desire 820 sarà disponibile in nero, bianco, rosa, celeste e arancione. La disponibilità sul mercato è prevista a partire da fine settembre, ad un prezzo non ancora annunciato ufficialmente, ma che dovrebbe aggirarsi intorno ai 300-350 Euro.

Per maggiori informazioni: comunicato stampa (pdf in inglese)

Fonte: HTC

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